Estella - Los Arcos (22 Km)
La tappa di oggi, segnata come poco impegnativa, non mi ha risparmiato!
Le gambe sono due pezzi di legno, talmente gonfie di acido lattico da esplodere ad ogni passo.
"Es el camino", che insegna l'umiltà!
Domani 28 km, sono preoccupato, meglio non pensarci adesso. Ogni giorno solo le sue preoccupazioni.
Camminando ho costeggiato i vigneti della Navarra, piccole viti intinte in un terreno arancio intenso, parevan dipinte.
La sosta d'obbligo alla "fuente del vino", per un sorso di succo d'uva generosamente offerto da una cantina locale ai pellegrini.
Foto alla millenaria "fuente de los moros" ed arrivo a Estella.
La notte la trascorrerò in una stanzetta di quattro letti, con la compagnia dei personaggi più singolari sin ora incontrati.
Oltre la pelegrino Diego e a un tedesco enorme che russa come un treno, completa il quartetto uno spagnolo che pare cotto al sole, magro rinsecchito e con pelle scurissima. Le braccia e buona parte del busto ricoperti da tatuaggi di cattiva fattura che spaziano da Che Guevara al Cristo crocefisso. Mai visto fumatore più incallito, sembra attaccato alla sigaretta come alla vita. Presta servizio nella legione straniera, percorre il cammino sino a Santiago, poi farà ritorno in caserma per completare gli ultimi due anni di servizio che lo separano dal congedo. Che personaggio da romanzo!
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| Cartello fonte del vino |
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| Fonte del vino |
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| La fuente de los Moros |
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| Campanile Los Arcos |
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